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Come coltivare il Peperoncino di Cayenna: La Guida

pianta di peperoncino cayenna

Coltivare il Cayenna: Più facile a farsi che a dirsi

La coltivazione del peperoncino di cayenna è relativamente semplice a patto che si prendano le giuste precauzioni, niente cose a casaccio insomma!

Come molti peperoncini, i suoi punti deboli sono le oscillazioni di temperatura e la quantità di acqua del terreno. 

Tuttavia, con un po’ di cura e attenzione, è possibile evitare questi problemi e ottenere un buon raccolto.

Quando piantare peperoncino di cayenna

 

Il primo passo è individuare la stagione di semina più adatta. 

Le piante di peperoncino di Cayenna richiedono un clima caldo poiché sono originarie delle regioni meridionali. 

Se vivi in una zona calda, puoi piantarli appena prima dell’ultima ondata di freddo, ma nelle regioni più fredde (diciamo sopra la toscana), dovrai avviare la coltura all’interno. 

Se sei abbastanza fortunato da avere una serra, sarai agevolato per quanto riguarda i tempi e le limitazioni di semina, ma le basi rimangono essenzialmente le stesse.

La coltivazione in ambiente domestico di piantine di peperoncino di Cayenna consente di anticipare il lungo periodo di maturazione dei peperoncini, soprattutto nelle aree più fredde, come nel nord Italia.

Tripla S: suolo, spazio e sole

 

Le piante di peperoncino di cayenna richiedono un terreno ben drenato e con un pH neutro. 

È necessario mantenere basso il livello di azoto; troppo azoto fa sì che le piante generino più fogliame, piuttosto che frutti. 

Hanno anche bisogno di una buona quantità di luce solare, quindi il posizionamento e la spaziatura delle piante sono fondamentali per la sopravvivenza della piantina. Una volta posti nel punto “definitivo”, dovrebbero essere ben distanziati, 60 cm tra una pianta e l’altra, e 90 cm tra le file.

Trapiantare le piantine di cayenna

 

Al momento del travaso, potrebbe essere necessario utilizzare inizialmente delle coperture, per proteggere le piantine dai picchi di freddo. 

L’uso di fertilizzanti e altri modificatori del suolo per regolare i livelli di azoto e nutrienti del suolo migliorerà la sopravvivenza delle piante, ricorda inoltre che l’interramento è uno shock per le piantine, quindi cerca di minimizzare il trauma il più possibile.

Post-trapianto

 

Dopo averle spostate nella loro posizione definitiva all’interno del giardino o della terrazza, la cura delle piante è relativamente semplice, basterà eliminare le erbacce e i parassiti e porre attenzione ai livelli di acqua. 

La pulizia da erbe infestanti e parassiti è abbastanza semplice, poiché può essere eseguita a mano. L’irrigazione è l’elemento più importante visto che tanto un terreno perennemente bagnato quanto un terreno eccessivamente secco danneggerà le piante. 

Il livello d’acqua appropriato per la maggior parte delle piante renderà il suolo leggermente umido, senza essere fangoso.

Quando raccogliere il peperoncino di cayenna

 

90-100 giorni dopo la semina, dovresti riuscire a raccogliere i primi peperoncini. 

Ti basterà tagliarli delicatamente dalla pianta, ricorda sempre che strapparli potrebbe rovinare i rami della tua amata piantina, tagliare i peperoncini – anziché tirarli – previene danni alle piante, che potrebbero dare ulteriori frutti. Questo è importante dal momento che il peperoncino di Cayenna è una pianta multi-raccolta, potrai quindi raccogliere più volte in una sola stagione. Continuerà infatti a produrre nuovi frutti fino al primo freddo autunnale.

e adesso… Sporcati le mani!

Ora che sai come coltivare il peperoncino di cayenna, corri in giardino! Nel giro di pochi mesi, puoi avere un buon numero di peperoncini pronti per la raccolta e altri in arrivo. 

Ricorda solo questo: terra umida e tanto sole, e sarai pronto per cominciare!


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