Come fare le Auxine fai-da-te: La guida definitiva!

Il potentissimo ormone che farà “esplodere” le tue piantine. Scopriamo come farlo in casa.

Cosa sono le Auxine?

Le auxine sono a tutti gli effetti gli “ormoni della crescita” del mondo vegetale.

Già nel XIX° secolo Charles Darwin ne aveva predetto l’esistenza tramite alcuni esperimenti empirici nei quali veniva evidenziata la presenza di “qualcosa” nei primi centimetri del germoglio, ma solo nel 1946 fu possibile confermarne scientificamente l’esistenza, fu così che vennero scoperti ben tre tipi di auxina: acido 3-indolacetico, l’acido 4-cloronindol-3-acetico e l’acido fenilacetico.

Da questa classificazione fu poi possibile produrre anche auxine sintetiche, oggi utilizzate dai grandi produttori alimentari per accelerare la produzione dei raccolti.

Gli effetti delle Auxine

Le auxine vanno considerate come uno degli ormoni fondamentali del mondo vegetale. Le loro funzioni sono innumervoli, ma ci limiteremo ad elencare quelle maggiormente note e più interessanti per noi amanti di peperoncino e, più in generale, di giardinaggio e coltivazione.  Effetti noti delle Auxine:

  • effetti benefici sulla plasticità ed elasticità della parete cellulare
  • crescita dell’attività respiratoria delle cellule vegetali
  • miglioramento della sintesi di macromolecole come l’RNA e le proteine
  • controllo sul corretto sviluppo delle cellule e sulla loro corretta differenziazione (ad esempio sulla corretta formazione di foglie e radici)
  • Funzione di “trigger”, ovvero di “grilletto”, il segnale che da il “via” alla crescita di una pianta, delle foglie, dei fiori e dei frutti. In pratica le auxine sono il “comandante” che da l’ordine e le cellule dei meri esecutori.

Come produrre le Auxine in casa

Adesso che abbiamo ben chiari gli effetti di questa incredibile molecola e la sua fondamentale importanza per la crescita di TUTTE le piante vediamo come fare per estrarre le auxine e come utilizzarle per fornire alle nostre piante un potentissimo stimolo per la crescita e la fruttificazione.

Per prima cosa chiediamoci: dove si trovano le auxine in natura?

Le auxine si trovano principalmente, come immaginabile, all’interno dei germogli. In ogni germoglio è presente una quantità enorme di auxine per permettere il corretto sviluppo e garantire alla piantina neonata tutte le informazioni necessarie per crescere bene. Un po’ come una premurosa “nonna” 🙂

Ma non tutti i germogli hanno la stessa quantità di auxine e, soprattutto, non tutti i germogli di ogni varietà sono facili da trovare.

Il compromesso ideale, quindi, è rappresentato dalle lenticchie. Si, hai capito bene!

germogli di lenticchie contengono una quantità impressionante di auxine (e tra quelle più potenti, l’acido 3-indolacetico), vediamo allora come fare ad estrarre le auxine dalle lenticchie, un procedimento assolutamente semplice e alla portata di tutti.

Estrarre le auxine dalle lenticchie: il procedimento passo-passo

importante: segui le dosi alla lettera! Una diluizione errata renderebbe il procedimento inutile.

Ingredienti:

  • Lenticchie secche (preferibilmente quelle di dimensione maggiore)

Dosi:

  • 4 tazze di acqua per 1 tazza di lenticchie

Procedimento:

  • metti le lenticchie in una bacinella e aggiungi dell’acqua (preferibilmente povera di calcare), seguendo attentamente questa proporzione: 1 parte di lenticchie e 4 parti di acqua
  • Lasciare in ammollo per 8/12 ore in una zona arieggiata e non esposta direttamente alla luce del sole
  • Passato il periodo di ammollo, scolare sommariamente l’acqua avendo cura di conservare l’acqua di scolo mettendola in frigorifiero per evitare la formazione di muffe.
  • Copri il contenitore con le lenticchie appena scolate e posiziona il tutto in un luogo caldo e con poca luce.
  • Dopo circa 3 giorni la maggior parte delle lenticchie avrà cominciato a germinare, te ne accorgerai perché da ogni “guscio” uscirà una piccola radice bianca o giallastra della lunghezza di qualche millimetro. Assicurati che almeno l’80% delle lenticchie abbia cominciato a germinare, la germinazione è fondamentale per la produzione delle auxine.
  • Raggiunta la quantità sufficiente di germogli, prendi l’acqua che avevi lasciato in frigorifero e aggiungila alle lenticchie
  • Lascia le lenticchie in ammollo per 24 ore
  • Adesso siamo pronti ad estrarre le auxine: Frulla le lenticchie insieme all’acqua di scolo, si formerà una sorta di “latte”, una formazione lattiginosa con un inconfondibile odore di “acerbo”. Assicurati di frullare bene e non lasciare troppi germogli.
  • Setaccia il composto: questa operazione è di fondamentale importanza. Dobbiamo separare la parte solida da quella liquida e per farlo è necessario un filtro. Ti sconsigliamo di usare un tipico “colino” perché richiederebbe veramente tantissimo tempo e molto liquido rimarrebbe comunque imprigionato nella “pappetta” che si andrà a formare dentro lo strumento. L’ideale è utilizzare delle garze 30×30 o 36×40 facilmente reperibili in farmacia o nelle parafarmacie. Ti basterà inserire il tutto all’interno delle garze (magari con l’ausilio di un imbuto) e “strizzare” a più non posso!
  • Conservazione: conserva il composto in frigorifero.

Le tue auxine sono pronte! Vediamo ora come usare le auxine sulle nostre piante e sfruttare il loro enorme potenziale.

Come usare le auxine

  • Auxine come ormone radicante: diluito con rapporto 1 a 3 o 1 a 5 in acqua.
  • Auxine come stimolante della crescita: diluito con rapporto 1 a 5 o 1 a 10 in acqua.
  • Fertilizzazione per via foliare: diluzione 1 a 10 in acqua e vaporizzato direttamente sulle foglie, preferibilmente sulla pagina inferiore visto che ha un tasso di assorbimento del 40% superiore e lontano dai periodi di esposizione diretta al sole.
  • Fertilizzazione per irrigazione: diluizione 1 a 5 in acqua, ogni 15/20 giorni

I risultati sono straordinari: non sarà raro ritrovarsi con piante che producono fiori doppi e produzioni quasi raddoppiate. Straordinario anche per velocizzare la crescita delle piante. Vuoi fare una prova diretta per verificare l’efficacia delle auxine? Semina 10 piantine della stessa varietà: 5 trattale con auxine, le altre no. Rimarrai a bocca aperta.

Raccontaci i risultati qui sotto!

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